Presentazione dell’ultimo libro di Giulia Reale “Manolo e i wild boys“.
Venerdì 13 aprile 2018, alle ore 18.00,nella fantastica cornice della Casa Degli Artisti, nella Galleria Permanente, dell’artista Giorgio De Cesario, avrà luogo la presentazione dell’ultimo libro di Giulia Reale “MANOLO e i wild boys”.
“Ricordati di non dimenticare”, questo è il motto di Giulia Reale e il sunto della sua nuova opera dedicata e ispirata in toto alla storia di Emanuele Vetrugno, detto Manolo, venuto a mancare due anni fa a causa di un incidente stradale.
“Manolo e i wild boys” è il titolo del suo nuovo racconto, frutto di un’attenta lettura dei pensieri del giovane trascritti su alcuni quaderni che la famiglia le ha concesso di visionare oltre a testimonianze e racconti di amici e parenti.
La storia, ambientata prettamente a Novoli e romanzata per renderla più avvincente, ha inizio con uno dei suoi scritti intitolato “la partenza”.
E già dall’incipit si può evincere il temperamento e il pensiero del protagonista.
Coraggio, forza, altruismo, fede e fiducia nel prossimo spolverati con un pizzico di creatività e passione per la musica sono i leitmotiv del racconto, “ingredienti” che contraddistinguevano Emanuele Vetrugno che, tra l’altro, era un boyscout, un dj, un animatore.
“Manolo e i wild boys” è una sorta di “racconto di bivacco” (racconto con una morale diffuso tra gli scout) dove non si focalizza esclusivamente l’attenzione sul protagonista, in quanto leggendo attentamente la storia ognuno può trarre spunti di riflessione su diverse tematiche:
- il pensiero dei ragazzi nati negli anni ‘90;
- lo scoutismo e il pensiero di Baden Powell;
- il lavoro dell’ animatore turistico;
- i valori, l’ amore, l’ amicizia, il lavoro spiegati da un giovane che sorrideva alla vita e, soprattutto, un ragazzo che sognava ad occhi aperti ed era sempre pronto a donare un sorriso a chi ne aveva bisogno.
Inoltre, la storia è stata scritta dall’autrice non solo per ricordare un concittadino che ha toccato le corde della sua anima con il modo di essere e il suo operato, ma anche con un fine didattico, in quanto compare un’altra figura di rilievo nel racconto: Sara.
La descrizione dell’ incontro fortuito con la ragazza sfuggente e misteriosa, la sua presenza/assenza condurrà l’attento lettore a una riflessione più accurata sulla figura di Sara.
Il racconto si chiude con il testo di una canzone scritta dall’autrice, con l’arrangiamento musicale del gruppo The Mantis.
Dialoga con l’autrice lo scrittore Antonello D’Ajello.
Ingresso libero
Immagini dell’evento: