COLLETTIVA “CROMATISMI ONIRICI” Un progetto alienista quinta edizione

LA CASA DEGLI ARTISTI di Gallipoli non poteva chiudere il 2018 senza una nuova mostra. Stavolta si tratta di “CROMATISMI ONIRICI”, un altro progetto alienista a cura di Maria Cristina Maritati, che si svolgerà dall’8 dicembre 2018 al 12 gennaio 2019,con ingresso gratuito ogni sera dalle 18 alle 20. Salvatore Barbagallo, Giorgio De Cesario,Eugenio Giustizieri, Martina Santarsiero, quattro artisti di fama internazionale, espongono le loro opere nella galleria dell’ormai famosa casa-museo/residenza d’artista.Si tratta della quinta mostra rappresentativa del movimento “alienista” di cui Giorgio De Cesario è uno dei fondatori insieme ad altri nomi noti del mondo artistico
come Beppe Costa, Orsetta Foà, Eugenio Giustizieri, Cesare Politi, Amanda Gesualdi e tanti altri italiani e stranieri. Il movimento ha già fatto il suo esordio nel 2012 riscuotendo un notevole successo di pubblico e di critica. Questa corrente di pensiero intende portare nuovi equilibri vitali all’interno della società contemporanea dal momento che essa, con il suo stile di vita, commette costantemente espropri di coscienza sino a decretarne la morte. Compito dell’artista è quindi quello di aiutare i fruitori dell’arte a ritrovare se stessi anche attraverso l’altro, a risvegliare la nostra umanità, ormai ceduta in cambio di un falso ideale di progresso, e della quale possiamo e dobbiamo riappropriarci per riuscire a produrre il reale cambiamento evolutivo. Il verbo “alienare” vuole in pratica evidenziare il modo in cui l’uomo si è estraniato a se stesso e il modo in cui ha preso le distanze dalla realtà, divenendo egli stesso “alienato” e “alienante” per sé e per gli altri.
Il termine Alienismo porta con sé una provocazione e una denuncia contro ogni forma di alienazione che in maniera sempre più dilagante ottunde le menti e schiavizza l’uomo. L’Arte è il primo gradino per l’autocoscienza dello Spirito, in quanto esso, solo nell’arte può vivere nell’immediatezza e nell’intuitività della sua fusione con e nella natura.

Le precedenti quattro mostre/progetto sono state le seguenti:

DALL’ATTUALITA’ AL FANTASY dove l’Arte, partendo dalla manifestazione dell’Attualità e dalla sua interpretazione, con lo scopo di riportare il pensiero creativo all’interno di forme adeguate, esprime la complessa spiritualità contemporanea, sperimentando nuovi equilibri fra contenuti e forme;

BURQA, “IDENTITA’ ALIENATE E NASCOSTE”, un progetto alienista che sottolinea come le donne islamiche di oggi, pur conservando in molte circostanze l’abbigliamento delle loro antenate, abbiano superato molti tabù del passato ed abbiano imparato ad “alienare” agli altri le proprie emozioni, trasformando i propri veli in un simbolo di libertà;

DAL FUTURISMO AL VERTICALISMO, un progetto alienista che ha tracciato un percorso ben preciso iniziando dal futurismo siciliano – un fenomeno culturale che negli anni ’30 prese vita in Sicilia e si caratterizzò per la solarità e i cromatismi mediterranei – e proseguendo per le vie del Verticalismo, nell’intento di evidenziare il costruttivo percorso dello spirito artistico;

PERCORSI VISIVI E LETTERARI, progetto alienista dello scorso anno, che ha dimostrato come tutte le espressioni artistiche possano concorrere alla promozione emotiva dell’essere umano, educandolo alla bellezza e all’alienazione/condivisione di sensazioni e sentimenti.

Il percorso alienista di quest’anno invece si basa sui “CROMATISMI ONIRICI”, sui colori delle opere dei quattro artisti che con le loro tele descrivono un mondo immaginario, onirico appunto, nel tentativo di riportare gli osservatori in un mondo irreale fatto di attimi di leggerezza e di quotidianità poetica.

SALVATORE BARBAGALLO, pittore, nasce nel 1957 a Catania dove vive e svolge la sua attività artistica.
La sua formazione è stata conseguita presso il Liceo Artistico di Catania. Ama dipingere con la tecnica ad olio, acrilico, tempere e tecniche miste. Figure, paesaggi e composizioni astratte sono le tematiche da lui preferite, non a caso le sue opere sono state definite dalla critica “Frammenti Armonici”. All’artista vengono dedicate diverse interviste su riviste specializzate e con disinvoltura egli racconta che già a sei anni utilizzava i suoi risparmi per comprare colori e colorare i suoi disegni. Le sue opere sono frutto di una profonda ricerca. La sua lunga carriera artistica gli ha procurato fin dal 1974, anno in cui ha incominciato a essere presente alle rassegne d’arte, collettive e mostre personali possono riempire pagine intere della sua storia artistica, così pure sono i riconoscimenti e premi di prestigio. Sue ultime mostre sono state presentate ed allestite nel 2000 a Londra alla Harrow Centre, 2001 Galleria Bonan di Venezia, 2002 presso l’Associazione
Andromeda di Catania. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni sia pubbliche che private. Le stesse sono recensite da valenti critici d’arte e pubblicate su importanti cataloghi d’Arte e riviste specializzate. Nel 2005 presso l’Hotel Principe di Venezia gli viene conferito il Premio Biennale d’Arte di Venezia “RIALTO”. Con motivazione redatta su Pergamena dal noto critico d’arte Giorgio Falossi.

GIORGIO DE CESARIO, architetto, pittore, scultore, grafico, nasce a Matino (Le) il giorno di Capodanno del 1956.Già docente di progettazione presso il Liceo Artistico di Grottaglie. E’ un artista poliedrico che sfrutta al massimo le sue conoscenze nei vari campi in cui opera per farne elemento fondante della sua arte intesa come espressione pittorica, materica, decorativa, grafica. La particolarità delle opere di Giorgio De Cesario sono i volti in argilla sulla tela. E’ una tecnica nuova e lui ne è l’inventore. Descrive con i suoi personaggi la vita quotidiana con le sue piccolezze e le grandi problematiche del mondo moderno. Sentimenti ed effetti cromatici sono l’essenza della sua arte. Nel 2007 partecipa alla biennale di Venezia con 13X17 curata da Philippe Daverio.
Nel febbraio 2012, a Roma presso la sede della Società Umanitaria, l’artista Giorgio De Cesario, insieme alla scrittrice Vera Ambra, ha fondato un nuovo movimento culturale e di pensiero denominato “Alienismo“ il quale intende essere una denuncia contro ogni forma di alienazione e compiere un percorso di risanamento estetico in ogni espressione artistica. Attualmente Giorgio De Cesario vive ed opera a Gallipoli nella sua casa-museo che è un grande e scenografica residenza d’artista denominata “La Casa degli Artisti“, una costruzione ultramoderna, caratterizzata da un certo eclettismo di stili ed energicamente innovativa.
Oltre ad ospitare la Galleria Permanente dell’ artista, la Casa-Museo è destinata ad ospitare gratuitamente ogni forma di arte .L’artista infatti è impegnato socialmente a supportare la diffusione dell’arte sia privilegiando le nuove espressioni che valorizzando quelle più tradizionali.
E’ reduce dalle mostre internazionali Prague Art Fair, Art Innsbruck Austria, International Contemporary Art Fair Grand Palas Palais Francia.

EUGENIO GIUSTIZIERI è nato l’11 febbraio 1957 a Sannicola (LE),si è laureato in Architettura nel 1981 presso l’Ateneo della Sapienza. Ha esordito giovanissimo, nel 1970, come pittore, scultore e poeta partecipando alla vita artistica nazionale ed esponendo in mostre collettive e personali. Architetto, libero professionista e docente di Storia dell’Arte, è stato specialista dell’Arte italiana del ‘900.
Autore di numerose pubblicazioni di Storia e Critica d’Arte, ha collaborato con varie riviste italiane e straniere. Nel 1978 è uscito il suo primo libro di poesie, “Fogli di vetro”. Sue poesie sono apparse in Anemos Salentini, Artecultura, Rassegna Poesia Contemporanea, L’Immaginazione ed altre testate (quotidiani, settimanali e periodici). Membro honoris causa dell’Accademia delle Scienze, Lettere ed Arti dal 1974. Gli è stato conferito il Premio Internazionale La Stanza Letteraria.
Ha vinto il Premio per il Bianco e Nero al Concorso I.P.A.S. di Roma, il Premio di Pittura del Convivio Letterario di Milano ed è stato premiato alla Biennale del Piccolo Formato di Toronto (Canada). Delle sue ricerche si sono occupati con approfonditi saggi, noti critici del dibattito artistico contemporaneo.
Sue opere figurano nelle collezioni pubbliche e private in Europa e in America. L’artista è venuto a mancare all’affetto di famigliari e amici nell’aprile del 2010, lasciando un vuoto incolmabile nel panorama artistico e culturale del Grande Salento.

MARTINA SANTARSIERO, pittrice bolognese, pagana eclettica, ma di profonda religiosità, è autrice di tele dalle quali trapela il suo vivo interesse verso il mondo dell’esoterismo e delle antiche religioni pagane. Dipinge iconografie e simboli di varie tradizioni spirituali con particolare attenzione al sacro femminino, ispirata dalla mitologia classica sin da bambina e da un lungo percorso di ricerca sulle dee madri e sugli antichi culti pagani di tutto il mondo.
Si interessa anche di discipline olistiche e culture orientali. Dal 2005 partecipa a mostre collettive ed eventi prevalentemente nella sua città.
Specializzata in Comunicazione e Didattica dell’arte, con tesi in Psicologia dell’arte, si è laureata in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 2007.

La mostra può essere visitata
dall’8 dicembre 2018 al 12 dicembre 2019
ogni giorno dalle ore 18 alle 20
Ingresso libero e gratuito

LA CASA DEGLI ARTISTI residenza d’artista
Via Lepanto, 1 Gallipoli (LE).
Tel. 0833261865 3332720348

http://www.giorgiodecesario.it
https://roomsandartgallipoli.blogspot.it

Le immagini della mostra: